Premesso che:
- dal 1931 la bellissima fontana della “Fanciullina con canestro di frutta”, opera in bronzo dell’artista modenese (d’adozione) Giuseppe Graziosi, si trova al centro del Mercato Albinelli della nostra città e rappresenta l’oggetto artistico di maggiore pregio all’interno di uno dei più importanti e caratteristici mercati storici italiani;
- la fontana fu commessa al Graziosi proprio per fornire acqua per lavare la frutta e la verdura del mercato;
- la fontana è costituita da una statua di bronzo, che raffigura una fanciulla con un cesto ricolmo di frutta nel braccio destro e un mazzolino di spighe nella mano sinistra, e dal basamento su cui poggia, al centro di una vasca di forma quadrilobata, anch’essa disegnata da Graziosi;
- da qualche anno dalla fontana non sgorga più acqua;
- una fontana priva di acqua perde di significato e l’opera d’arte concepita con la presenza dinamica dell’acqua risulta incompleta (basterebbe immaginare la Fontana di Trevi priva di acqua!).
Sottolineato che:
- il consumo d’acqua di una fontana con acqua a perdere che va di continuo può comportare costi di gestione eccessivi e uno spreco di acqua dolce che oggi è poco sostenibile a fronte della sempre maggiore scarsità delle riserve idriche del pianeta.
Considerato che:
- il Sindaco Muzzarelli ha annunciato, nel corso di una recente assemblea del mercato coperto Albinelli, che la fontana “Fanciullina con canestro di frutta”, sarà oggetto di intervento di restauro conservativo;
- il progetto di intervento, del valore di alcune decine di migliaia di euro, sarà sottoposto alla “Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della città” per ottenerne il parere sui lavori e sul futuro utilizzo, e i lavori partiranno entro fine anno;
- l’intervento prevede la pulitura, il trattamento biocida, la risarcitura delle microlesioni e il restauro della fontana al centro del mercato e della statua presente in sommità;
- i lavori riguarderanno anche il consolidamento localizzato di eventuali frammenti distaccati o pericolanti e la verifica della stabilità strutturale degli elementi, oltre al risanamento delle lacune e alla stuccatura di fessurazioni, lesioni e fughe. È prevista infine la stesura di un prodotto protettivo;
- la statua in bronzo, su cui non si rilevano degradi significativi, sarà oggetto di una pulitura superficiale necessaria a rimuovere lo sporco senza alterare la “patina nobile antica”, per poi eseguire, se necessario, un trattamento protettivo finale.
Sottolineato che:
- l’occasione del restauro della fontana potrebbe essere l’occasione di riportare in “vita” l’opera d’arte in modo più complessivo.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:
studiare in collaborazione con la Soprintendenza la possibilità di fare tornare l’opera d’arte all’originare ruolo di fontana. Per limitare i costi di esercizio ed evitare un eccessivo spreco di acqua si potrebbe studiare l’introduzione di un sistema di ricircolo o di riduzione della portata o di allestire un sistema a comando o con temporizzatore che consenta la fuoriuscita di acqua in modo discontinuo: ciò offrirebbe al turista di passaggio, al cittadino, al bambino di godere della fontana in attività almeno per qualche momento.
Giovanni Bertoldi